Nel cuore della magnifica Venezia, Francesco Hayez cattura l'anima tormentata di una giovane donna. Lo sfondo dipinto con maestria ritrae un pittoresco canale, gondole che scivolano dolcemente sull'acqua e la maestosa chiesa della Salute. La figura femminile è avvolta da un leggero velo nero, e indossa un sontuoso abito verde, dalla scollatura ampia che suggerisce un'eleganza senza tempo.
Il suo viso è solcato da lacrime, una sofferenza palpabile e profonda. Ma cosa ha causato tutto questo dolore? Come spesso accade nelle storie d'amore, il cuore della giovane donna è diviso tra l'amore che prova ancora e il tradimento subito dall'uomo che amava. La lotta tra l'odio e la passione è travolgente. Decide, dunque, di vendicarsi.
L'accusa segreta, Hayez
La mano destra stringe con delicatezza una lettera, un documento che accusa l'amato di cospirare contro la Repubblica di Venezia. La presa è lieve, come se volesse liberarsene al più presto. Dietro di sé, sembra nascondere un dolore profondo, ma alla fine la ragione prevale e decide di procedere con l'accusa.
Esiste un disegno preparatorio di questa opera, nel quale Hayez apporta alcune modifiche, ma la testa di leone scolpita a sinistra è un dettaglio notevole. Questa testa di leone si trovava nel Palazzo Ducale e serviva come "bocca" per spedire lettere anonime al Tribunale dell'Inquisizione, accusando i traditori della Repubblica.
Ora, è cruciale comprendere il contesto in cui questa straordinaria opera ha visto la luce. Francesco Hayez creò questa tela insieme ad altri due dipinti, dando vita a un trittico dedicato al tema della vendetta per amore. Questo tema era già stato affrontato dal poeta Andrea Maffei in due componimenti pubblicati nel 1858, evidenziando uno scambio di idee e ispirazioni tra i due amici.
Hayez, noto per le sue scene storiche e rappresentazioni di fatti accaduti, decise di immergersi in racconti di passioni, intrighi e tradimenti ambientati nella suggestiva cornice di Venezia. Gli altri due dipinti del trittico sono "Il consiglio alla vendetta" (ora custodito a Vienna), in cui l'amica Rachele consiglia a Maria di vendicarsi, e "Vendetta di un rivale", la cui collocazione attuale è sconosciuta.
"L'accusa segreta", il primo della serie, fu realizzato tra il 1847 e il 1848, e ora trova dimora presso i Musei Civici di Pavia. Quest'opera è considerata un capolavoro grazie all'abilità di Hayez nel lavorare con i colori e le sfumature, creando un quadro che sembra una scenografia teatrale, incorniciando la figura della donna tra gli archi e le colonne del Palazzo. Inoltre, la sua straordinaria capacità di catturare emozioni, espressioni e tessuti preziosi degli abiti, insieme al dettaglio accurato del paesaggio sullo sfondo, rende questa opera una testimonianza senza tempo della maestria di Francesco Hayez nel dipingere l'animo umano.
"Hayez. L' officina del pittore romantico"
GAM, Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino
Via Magenta 31 - Torino
www.gamtorino.it/it/evento/ hayez
